I Corpi Militari

La neutralità 

San Marino è conosciuto per la sua dichiarazione di neutralità, ed infatti non combatte ormai dai tempi della guerra con i Malatesta (1463). Ma per tutelare la sicurezza del paese furono edificate le tre cinte murarie in epoca medievale, alla cui guardia erano chiamati tutti i cittadini. Anche se furono adottate armi di difesa quali le balestre (periodo comunale) e gli schioppi più avanti nel tempo, solo dal Seicento esiste una regolamentazione delle strutture militari 

e la moderna organizzazione delle forze armate risale a metà Settecento. 

 

Guardia del Consiglio

Detta anche Guardia Nobile, nasce nel 1740 con il compito di scortare la Reggenza durante le tutte cerimonie ufficiali. Oggi viene schierata anche all’interno del Palazzo Pubblico, in cui si tengono le sedute del Consiglio. In occasione delle grandi ricorrenze l'Ufficiale di questo corpo militare espone la bandiera nazionale al balcone del Palazzo Pubblico. L‘uniforme che indossa è di colore blu scuro con bande color arancio, spalline dorate, a cui si aggiunge la sciabola  da cavalleria ed un cappello con piume bianco-azzurre.

 

Guardia di Rocca

Ha origine nel 1754, ma agli inizi del 900 quasi scompare per ritornare, su richiesta dell’Ente Turismo, nel 1956 a presidiare i confini.  Ha il compito di sorvegliare il Palazzo Pubblico, davanti al quale effettua, allo scadere di ogni ora, il cambio della guardia. E' possibile vederla anche ai confini dello Stato, a Palazzo Begni e all’Ufficio Numismatico.  Durante le cerimonie ufficiali, sfila con 16 Enfield, fucili inglesi ad avancarica del 1860. L’uniforme è costituita da pantaloni rossi, giacche verdi e cappello in cuoio con pennacchio.

 

La Banda Militare

E' un Corpo militare, facente parte della Compagnia delle Milizie, in cui la ferma dura due anni. La sua fondazione risale al 1843 ed il suo primo regolamento è datato 1879. E' composta da 50 membri, obbligatoriamente maschi.  Nelle serate estive esegue il suo repertorio all’aperto sulle piazze del centro storico.

 

I Balestrieri e gli Sbandieratori

I Balestrieri, pur non essendo un corpo militare, sono espressione di un costume, che ha le sue  radici in età medievale, allora infatti la difesa delle mura era affidata proprio a questi esperti tiratori.  Il documento più antico che riguarda l’uso della balestra risale al 1339, dove si disponeva l’acquisto di una balestra a spese pubbliche e la sua consegna al Massaro del Comune. 

Ogni anno, in occasione della celebrazione della fondazione della Repubblica di San Marino (3 settembre), si svolge uno spettacolare Palio delle Balestre, che prevede anche l’esibizione in abito d’epoca degli sbandieratori (costituiti nel 1982), accompagnati dai musici (costituiti nel 1986), che rievocano l’atmosfera che si respirava nelle corti rinascimentali, grazie anche alla presenza di dame e notabili, in corteo con le insegne di ogni castello.

Il gioco delle bandiere ha le sue origini in epoca medievale. Allora il lancio della bandiera veniva effettuato durante i conflitti, come indicazione delle zone in cui erano più necessari aiuti di combattenti; la bandiera, essendo appuntita, diventava anche una vera e propria arma di difesa. 

 

La Milizia Uniformata

Il corpo della Milizia, composto da 80 militi e dal 2004 per la prima volta anche una donna, viene impegnato in servizi di parata, sorveglianza e di ordine pubblico. È impossibile trovare una data alla quale far risalire le origini della Milizia sammarinese anche se esistono alcuni scritti che attestano di servizi svolti dal Corpo nel 14° secolo. Si tratta di un Corpo che negli anni ha subito notevoli cambiamenti, nel numero dei componenti, nella struttura, nell’armamento e nel vestiario. All’inizio sprovvisto di una vera e propria divisa, il milite si presentava con indumenti ed armi proprie.

Oggi il Corpo ha tre tipi di divise, l’Alta Uniforme, l’Uniforme da campo e l’Uniforme d’Ordinanza, ognuna per particolari servizi, ed è armata con moschetto e baionetta. Simbolo del Corpo, allora come oggi, la granata con fiamma ondulata, con due moschetti incrociati dietro la granata e la scritta “RSM” al centro della stessa.